Anna Falchi direttore del Corriere della Sera, con Ricucci alla RCS?
martedì 31 maggio 2005
A una domanda su una sua "diversita’’ rispetto agli attuali componenti del salotto buono della finanza italiana, Ricucci ha replicato con una battuta: ’E’ vero, tra poco io avro’ il 20 per cento da solo, mentre loro hanno circa il 60 per cento in quindici’’ Quanto è spiritoso questo Ricucci! E' un personaggio ambizioso. E si vede. Somiglia, per certi versi, al Raul Gardini che volle scalare la chimica italiana , per poi finire , dove è finito, purtroppo. A me ricorda anche un personaggio di un film di Carlo Verdone("oh faamo strano...") per i suoi modi grossolani di vivere, la Ferrari con i sedili di pelle umana, quelle camicie sempre aperte con in bella mostra il petto villoso e virile. Un vero macho. Molti si chiedono, da dove vengono tutti questi soldi in mano a Ricucci. Solo edilizia e borsa? Chi si nasconde dietro questo palazzinaro tutto “cacio e pepe”, rigatoni alla pajata, e coda alla vaccinara? Vuoi vedere che c’è lo zampino di Berlusconi? Oppure è uno strumento in mano alla cosiddetta finanza "rossa" , vicina al presidente dei DS, Massimo D'Alema? Dicerie dell’untore, direbbe Bufalini. Eppure, questo Ricucci non la racconta giusta. Pare che abbia avuto dei finanziamenti in corso garantiti da pegno sulle azioni RCS. Come dire: la sua presenza nella proprietà della RCS potrebbe essere legata alle speculazioni di mercato. Ricucci smentisce, naturalmente. Vedremo. La cosa che ci preoccupa è il nome del futuro direttore del Corriere della Sera: che sia Anna Falchi, la fidanzata di Ricucci… 31 maggio 2005 |
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