Non sono contrario alle unioni civili. Ma occhio al mercato abusivo delle pensioni di reversibilita'
Non ne faccio una questione etica. anche se ho parecchi dubbi nell'attribuire valori di diritto alle attitudini o alle propensioni personali che a mio avviso afferiscono solo alla sfera delle liberta'. Credo, pero, che sia sbagliato riconoscere anche i diritti previdenziali, come il trattamento di reversibilita', nell'ambio delle unioni civili. Si aprirebbe, soprattutto nel sud, un vero e proprio mercato abusivo delle unioni civili. L'italiano, lo sappiamo bene, e' disposto a tutto pur di accedere ad una pensione, anche a fingersi di essere gay. Durante la guerra, le truppe coloniali francese si resero protagoniste di violenze carnali in Cioacaria (ricordate tutti il film di De Sica con la Loren). Negli anni settanta, un deputato socialista del posto fece approvare una legge che riconosceva alle vittime una pensione di indennizzo. Furono presentate migliaia di domande. E non soltanto da donne. Concludendo: in tanti paesi i diritti previdenziali discendono da un matrinomio,anche tra persone dello stesso sesso. So che la Chiesa nin sara' mai daccordo ( chissa', magari Papa Francesco ci smentira'. Ma quantomeno sarebbe una scelta pił' chiara e meno elusiva. Del resto dobbiamo prendere atto che essere gay oggi e' pił' innovativo e trendy. Come direbbe Moretti: e' pił' di sinistta di qualsiasi altra cosa. E allora rottamiamo anche gli eterosessuali...