Se la politica divide, la passione del calcio unisce. Di più in caso di fede comune, stavolta nerazzurra. Questa tacita regola ha trovato conferma anche al Senato, dove, qualche giorno fa, è stato fondato(rigorosamente bipartisan) l’Inter Football Club “Palazzo Madama”, intitolato alla memoria del grande Giacinto Facchetti. Il deus ex machina è Benedetto Adragna, vulcanico senatore Ulivista di Agrigento. “L’Interismo mescola entusiasmi recenti ed inevitabili memorie”, ha scritto nel modulo di iscrizione indirizzato ai colleghi senatori. E le adesioni sono subito fioccate. Volti noti e meno noti della politica tra i ventisette iscritti: da Mario Baldassarri a Enzo Bianco, da Antonio Polito a Gustavo Selva. Anche Ignazio la Russa ha assicurato il suo sostegno, contento(per una volta) di stare in compagnia di Giovanni Confalonieri, senatore di Rifondazione. E, naturalmente, non poteva mancare Armando Cossutta che non si è mai pentito di essere comunista ed interista. Coerente (almeno quanto a tifo calcistico) quasi come Valerio Zanone, una volta Segretario del Partito Liberale ed oggi Senatore dell’Ulivo, che invece ha risposto ad Adragna che non aderisce al club interista visto che dal 1947 è tifoso del Torino. “Abbiamo già incontrato il capitano dell’Inter, Zanetti, e presto faremo un incontro ufficiale al Senato con il Presidente dell’Inter”, promette Benedetto Adragna. Che confida agli intimi: “Certo che inviteremo anche il Presidente del Senato, Franco Marini. Lui è tifoso dell’Aquila. Ma per come interpreta bene il suo ruolo, lo paragonerei oggi a Collina, che è stato il miglior arbitro del mondo. Al posto del fischietto, però, Marini ha la campanella… “.
Il Venerdì di Repubblica
La Sicilia- 5 aprile 2007